Il resoconto delle semifinali Under17

31.07.2013 09:20

1° giornata

PALLANUOTO TRIESTE – DIMEGLIO LAVAGNA90: 9 – 7 ( 2-1 ; 3-2 ; 2-3 ; 2-1 )

PALLANUOTO TRIESTE : Ciliberto, Susterich, Fonda, Stulle (3), Mezzarobba Mic. (1), Spadoni (2), D’Addabbo (2), Mezzarobba Mat, Zadeu, Podgornik (1), Falzari, Cernivc, Giorgi, allenatore Cirkovic
DIMEGLIO LAVAGNA90 : Guerisoli, Solari (1), Marassi, Bruni, Pedroni L. (1), Pagliuso, Giglio (1), Sipone, Luce (1), Carli (3), Piaggio, Marchetti, Pedroni M. allenatore Berri

Arbitro: Gomez

Note : Uscito per limite di falli Fonda (TS) nel IV tempo

Superiorità numeriche : TRIESTE 4/7 ; LAVAGNA 90 6/9

Commento: :
E’ la partita di esordio assoluto per gli allievi lavagnesi in semifinale e nella splendida cornice della piscina scoperta della Canottieri Napoli.

E alla vigilia il Lavagna90 e’ data come la squadra meno favorita tra le due altre pretendenti al secondo posto utile per la qualificazione alle finali di Genova.

Ed invece la partita si rivela assai insidiosa per la compagine triestina
perché gli allievi di Berri affrontano a viso aperto l’avversario.

E’ comunque il Trieste di Cirkovic a mantenersi quasi costantemente in vantaggio ma con una DiMeglio Lavagna 90 capace di rispondere colpo su colpo, a fronte pero’ di tantissime occasioni sprecate in attacco dagli stessi lavagnesi che si trovano anche “condannati” da ben tre sfortunate deviazioni in rete da parte dei propri giocatori.

“Senza nulla togliere al Trieste – dice Gabriele Berri – io credo che, vedendo la partita, nessuno avrebbe gridato allo scandalo se i miei ragazzi avessero almeno pareggiato. Purtroppo quando si sbaglia tanto, come abbiamo fatto noi, e non si e’ neppure fortunati il risultato è il peggiore possibile.

Alla fine sono pero’ ugualmente soddisfatto perché ho visto nei ragazzi la consapevolezza di aver fatto una ottima partita che molti davano già scontata nel risultato.”

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2° giornata

DIMEGLIO LAVAGNA90 – FERLA PRO RECCO : 7 – 7 ( 1-3 ; 2-2 ; 0-1 ; 4-1

DIMEGLIO LAVAGNA90 : Guerisoli, Solari, Marassi, Bruni (1), Pedroni L. (3), Pagliuso (1), Giglio, Sipone, Luce, Carli (1), Piaggio, Marchetti, Pedroni M. (1), allenatore Berri

FERLA PRO RECCO : Rancich, Daniele, Riva, Siri, Polverino M. (1), Bianchetti (2), Bologna, Landi (1), Mariani, Cotella (2), Squeri, Datema (1), Polverino T, allenatore Radjenovic

Arbitro : Di Martire

Note : nessun uscito per limite di falli; Carli (LAV) nel I tempo ha fallito un rigore (palo)

Superiorità numeriche : LAVAGNA 90 1/4 ; PRO RECCO 2/5

Commento:
La seconda giornata vede di fronte le squadre liguri che nel corso della stagione hanno spesso condiviso le proprie esperienze, non ultimo il viaggio in pullman verso Napoli.
Tra le esperienze si contano infatti anche tanti allenamenti, come quello fatto presso la splendida struttura della Mostra d’Oltremare, grazie alla preziosa e cortese disponibilità di Acquachiara e Canottieri.

Per i ragazzi lavagnesi e’ stato un ulteriore momento di novità che ha contribuito, in un “virtuale quinto tempo”, a rafforzare il concetto che la solidarietà sportiva non ha né barriere né confini geografici.

Ma ritornando all’avvenimento sportivo, è questa la partita del “dentro o fuori” per i giovani di Berri. Ne scaturisce un match in cui gli allievi lavagnesi giocano piuttosto male, con poca lucidita’ in fase offensiva e difensiva. A differenza dell’incontro con il Trieste, contro la Pro Recco, sono infatti i vari pali e traverse colpite a lasciare il segno nel morale dei lavagnesi, dal momento che, nella pallanuoto, il “colpire i legni” equivale ad un errore.

Secondo la regola non scritta del “chi sbaglia paga”, ne trae così profitto una Pro Recco peraltro molto efficace e cinica che, alla fine del terzo tempo sembra aver “chiuso la pratica” con +3.

Ma nella pausa dell’ultimo tempo avviene quello che l’allenatore Berri si aspettava: la grinta agonistica da parte dell’intera squadra, fino a quel momento trascinata dal carattere di alcuni, ed in particolare del vice capitano Matteo Pedroni.

In posizione di centroboa va infatti il capitano Ivan Carli su sua esplicita richiesta, quasi a voler riscattare una prestazione, non così brillante e determinante come contro il Trieste.

Tale soluzione, complice forse la stanchezza della Pro Recco ma anche la percezione di aver ormai la vittoria in tasca, consente a Luca Pedroni di diventare l’autentico mattatore del IV tempo con due reti, ma soprattutto uno splendido assist in mezzo alla difesa avversaria e in rovesciata a Carli, per il pareggio del 6 a 6 a 3′ 58”.

L’ultima parte del quarto tempo ricalca il clichè tipico di questo bellissimo sport, fatto di emozioni fino all’ultimo secondo.

La Pro Recco non c’è più, mentre la DiMeglio Lavagna 90 invece sì. E così, in un alternarsi di azioni, a 25” secondi dalla fine avviene il sorpasso del Lavagna ad opera di Marco Pagliuso a conclusione di una ottima azione corale.

La partita sembra essere finita ? Manco per sogno. Radjenovic chiama l’ultimo time out per un disperato assalto finale, a fronte del quale il Lavagna oppone il proprio pressing. Ma un “alzo e tiro” di Luca Bianchetti a 5” secondi dalla fine “pesca la quadrella” alla destra di Guerisoli.

“Che dire ? – esclama a braccia aperte Berri – In questo incontro ho visto una squadra dai tre volti, prima determinata ma imprecisa in attacco, poi distratta e confusa ed infine grintosa e decisa al tutto per tutto, proprio come voglio. Il rigore sbagliato a fine primo tempo ha infatti innescato un perverso meccanismo mentale perchè siamo passati dal possibile +1 al -2 nel giro di un minuto.

Purtroppo a noi manca ancora quella capacità di mantenere, per tutta la partita, la massima concentrazione. Ciò può far fare il definitivo salto di qualità a questi ragazzi, che mi sento comunque onorato di allenare. Se pensiamo a cosa e come eravamo all’inizio di questa stagione, a dove siamo arrivati, ma soprattutto al fatto che in questo girone di semifinale il secondo posto era alla nostra portata…

Questo è il bello della pallanuoto. Spero comunque che il pubblico presente abbia apprezzato questa partita, intensa fino alla fine.”

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3° giornata

DIMEGLIO LAVAGNA90 – CANOTTIERI NAPOLI : 2 – 15 ( 0-5 ; 0-3 ; 1-2 ; 1-5 )

DIMEGLIO LAVAGNA90 : Marchetti, Solari (1), Marassi, Bruni, Pedroni L., Gatti B., Giglio, Sipone, Luce (1), Carli, Piaggio, Guerisoli, Pedroni M., allenatore Berri

CANOTTIERI NAPOLI : Tancovi S., De Francesco D. (1rig), Zinna C, Ruocco C., Nweke W. (1), Acunzo A., Iaccarino S. (4), Campopiano E. (1), Maccioni A. (1), Vitullo A, (3), Borrelli B., Nunziata C. (1), Bernaudo A. (2), allenatore Massa

Arbitro : Bonavita

Note : nessun uscito per limite di falli;

Superiorità numeriche : LAVAGNA 90 0/1 ; CANOTTIERI 1/3 + 1 rig

Commento:

A qualificazioni praticamente fatte, la partita è stata più che altro un’occasione per dare maggior spazio a quanti avevano giocato poco o nulla nei precedenti incontri di semifinale.

Ne è quindi scaturito un match dai ritmi piuttosto blandi, dove non sono comunque mancate alcune buone giocate.

“Quella delle semifinali e di questa partita è stata una esperienza utile ai miei ragazzi che hanno solo da imparare quando ci si confronta con un bel pezzo di storia della pallanuoto italiana. E la bellissima bacheca della Canottieri Napoli che i miei allievi hanno potuto ammirare in questi giorni, credo sia tra i migliori stimoli al loro cammino da pallanuotisti”.